- L'accesso alla Sala di studio è libero e gratuito.
- Al primo accesso lo studioso deve compilare una domanda di ammissione in cui indicherà i motivi della ricerca e gli estremi di un documento di identità. L'autorizzazione è a firma della Direzione, è strettamente personale e valida per l'anno solare in corso. I dati personali contenuti nella stessa saranno utilizzati solo a fini statistici, nel rispetto del Regolamento UE 2016/679.
- I frequentatori della Sala di studio sono tenuti ad apporre la propria firma in modo leggibile sull'apposito registro delle presenze giornaliere.
- Al termine della procedura di ammissione lo studioso può iniziare la ricerca mediante la consultazione dei mezzi di corredo presenti in sala, avvalendosi della consulenza del Funzionario di Sala.
Si ricorda che la ricerca in Archivio non viene sviluppata né per materia né per voci o cataloghi alfabetici. Ogni documento trova la sua collocazione non in modo autonomo ma grazie all'insieme delle relazioni che lo legano agli altri documenti che costituiscono l'archivio di una determinata istituzione. Per la ricerca in Archivio, quindi, occorre conoscere i legami intercorrenti fra l'oggetto della ricerca e le istituzioni (sia pubbliche che private) che hanno interagito. A chi muove i primi passi nel mondo degli archivi consigliamo la lettura della sezione dedicata, sul sito della Direzione Generale Archivi: http://www.archivi.beniculturali.it/index.php/abc-degli-archivi
Lo studioso che intenda procedere alla consultazione dei documenti, dopo aver consultato i mezzi di corredo, deve farne richiesta al personale di Sala compilando in modo chiaro e leggibile l'apposita scheda.
La consultazione è limitata ad un massimo di 4 pezzi archivistici al giorno, ed è consentita la consultazione di un solo pezzo per volta, fatte salve particolari esigenze di ricerca (vedasi registri catastali) per le quali il responsabile del servizio darà apposita autorizzazione. È possibile trattenere in deposito il materiale oggetto di studio per non oltre 15 giorni; trascorso tale tempo la documentazione verrà ricollocata e lo studioso dovrà compilare una nuova specifica richiesta.
- È vietata qualsiasi azione che possa pregiudicare l'integrità ed alterare la sequenza del materiale documentario; i documenti pertanto debbono essere rigorosamente conservati nello stesso ordine in cui si trovano quando vengono consegnati dal personale.
- Si accettano le prenotazioni on-line e telefoniche di quei pezzi di cui già si conosce l'esatta segnatura.
- In Sala studio si deve rispettare il silenzio necessario al lavoro comune.
Autorizzazioni a pubblicare
Per poter pubblicare su libri, riviste, giornali, manifesti, depliant, etc. la fotografia di un documento o parte di esso è necessario darne preventiva comunicazione al Direttore dell'Istituto, utilizzando l’apposito modulo disponibile in sala studio e scaricabile in calce alla presente pagina. La pubblicazione dovrà riportare l'esatta segnatura del documento e la corretta indicazione dell'istituto di appartenenza. Infine, almeno una copia dell'opera dovrà essere consegnata all'Archivio.
Ricerche per corrispondenza
Qualora il ricercatore o lo studioso non possa recarsi di persona in Archivio per effettuare la ricerca, può richiedere che venga effettuata direttamente dal personale dell'Istituto, purché l'argomento sia circoscritto e ben chiaro. In caso di richiesta copie si applicano le modalità e le tariffe descritte nella sezione dedicata alle riproduzioni.
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